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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
138085 1790 , Roma 24 occorrenze

L'Apicio moderno VI

L'APICIO MODERNO OSSIA L'ARTE DI APPRESTARE OGNI SORTA DI VIVANDE DI FRANCESCO LEONARDI ROMANO GIÀ' CUOCO DI S. M.


L'Apicio moderno VI

Tutte sorta de' Pesci, in qualunque guisa siano apprestati, debbono essere ben cotti, e specialmente l'Anguilla.

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Pagina 012


L'Apicio moderno VI

All'olio: lardate la carne del Luccio come l'Anguilla, e finite, e servite il Pasticcio nella stessa maniera.

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L'Apicio moderno VI

l'uno, che l'altro di questi Crostacei, si apprestano nello stesso modo, che la Ragosta.

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L'Apicio moderno VI

Amano codesti Crostacei luoghi molli e pietrosi: si ritrovano anche sotto terra. L'Inverno vengono verso le spiaggie del mare, e sulle sponde de

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Pagina 113


L'Apicio moderno VI

La sua crosta è sottile, di un bianco lucido trasparente, e la natura l'ha fornita di un incredibile artefizioso lavoro.

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L'Apicio moderno VI

I Granchi di mare si nutriscono di conchiglie, e di polipi, quelli di acqua dolce sono Sarcofagi, cioè si mangiano l'uno coll'altro.

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L'Apicio moderno VI

Le stagioni migliori per questi Granchi sono l'Autunno, e la Primavera, nel cui tempo fassi la loro pesca.

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L'Apicio moderno VI

La Tartaruga di mare, è ordinariamente molto grande, e senza uova ma il suo fegato, e l'intestino passano per un cibo esquisito.

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L'Apicio moderno VI

sono l'Autunno, e la Primavera benchè si peschino tutto l'anno.

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L'Apicio moderno VI

Si pescano tutto l'anno, ma le loro stagioni migliori sono nell'Autunno, e Primavera; vivono di acqua, e di arena.

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L'Apicio moderno VI

Secondo Plinio, ed Aristotile nascono in luoghi arenosi, o muscosi del mare; ma le prime sono inferiore alle seconde. Quelle peraltro prese l'Autunno

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L'Apicio moderno VI

Secondo Wottono quelle prese l'Estate in siti paludosi, tranquilli, e privi di vento, ed ove mescolansi l'acqua de' fiumi con quella del mare sono

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L'Apicio moderno VI

L'interno di queste conchiglie è a guisa dello Spondilo, e l'animale che racchiude è come quello dell'Ostrica. Vivono fisse in luoghi del mare

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L'Apicio moderno VI

Tutte codeste Ortiche si mangiavano una volta, e si mangiano ancora presentemente. Pitagora ne vietò l'uso a suoi discepoli a motivo, come dicesi che

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L'Apicio moderno VI

Questo si appresta precisamente come l'altro, che trovarete descritto nel Tom. LV. pag. 101 ma bagnate l'erbe soltanto con un poco di brodo di magro

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L'Apicio moderno VI

bianco come le coste di bieta pag. 178. Fate una Salsa di acetosella come quella delle Lattughe; quando sarà freddo l'uno e l'atra, finite, fate cuocere

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L'Apicio moderno VI

Allessate del tutto l'erbe alla Certosina.

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L'Apicio moderno VI

I Selleri, i Finocchi, le Rape, le Carote, i Sparagi, i Fusti diversi si preparono al Gratino come i Porri. I Luperi, l'Indivia, la Lattuga, l'Erbe

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L'Apicio moderno VI

, e metterci il vino poco dopo che averanno soffiritto coll'erbe fine, l'olio, e l'alici.

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L'Apicio moderno VI

Anche moltissime di quest'altre Erbe era io solito di servire al già mio degnissimo padrone l' E.mo Card. de Bernis.

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L'Apicio moderno VI

Comprende questo nome il Baccalà, il Salamone, l'Aringa, il Tarantello, e l'Alice. Si tralascia qualche altra specie di Pesci salati, essendo cibo

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L'Apicio moderno VI

I moderni ne hanno trovato uno più semplice, poichè non impiegono per questo effetto che l'aceto e il sale, o l'acqua e il sale.

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Pagina 299


L'Apicio moderno VI

Si sceglie l'uva acerba avanti il sole leone, e si prepara, lasciandola colla vinaccia per più giorni coperta con una tela grossa, finchè la vinaccia

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
149744 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 26 occorrenze

L'Apicio moderno VI

Tutte sorta de' Pesci, in qualunque guisa siano apprestati, debbono essere ben cotti, e specialmente l'Anguilla.

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Pagina 016


L'Apicio moderno VI

pag. 56., ma lo ripete per l'ultima volta, tutto ciò dipende dal sapere, e buon gusto di chi lavora.

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Pagina 075


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All'olio: lardate la carne del Luccio come l'Anguilla, e finite, e servite il Pasticcio nella stessa maniera.

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Pagina 095


L'Apicio moderno VI

Comprende questo nome la Ragasta, l'Astaco, il Leone, il Gambero, la Squilla, ed il Granchio.

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l'uno, che l'altro di questi Crostacei, si apprestano nello stesso modo, che la Ragosta.

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Gli potete far prendere colore anche sopra la gratella, aspergendo coll'olio della Salsa, ma senza l'erbe fine.

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L'Apicio moderno VI

La sua crosta è sottile, di un bianco lucido trasparente, e la natura l'ha fornita di un incredibile artefizioso lavoro.

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Pagina 121


L'Apicio moderno VI

Amano codesti Crostacei luoghi molli e pie-trosi: sì ritrovano anche sotto terra. L'Inverno vengono verso le spiaggie del mare, e sulle sponde de

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Pagina 122


L'Apicio moderno VI

Le stagioni migliori per questi Granchi sono l'Autunno, e la Primavera, nel cui tempo fassi la loro pesca.

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Pagina 123


L'Apicio moderno VI

La Tartaruga di mare, è ordinariamente molto grande, e senza uova ma il suo fegato, e l'intestino passano per un cibo esquisito.

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Pagina 129


L'Apicio moderno VI

sono l'Autunno, e la Primavera benchè si peschino tutto l'anno.

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Pagina 150


L'Apicio moderno VI

Si pescano tutto l'anno, ma le loro stagioni migliori sono nell'Autunno, e Primavera; vivono di acqua, e di arena.

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Pagina 152


L'Apicio moderno VI

Secondo Plinio, ed Aristotile nascono in luoghi arenosi, o muscosi del mare; ma le prime sono inferiore alle seconde. Quelle peraltro prese l'Autunno

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Pagina 158


L'Apicio moderno VI

L'interno di queste conchiglie è a guisa dello Spondilo, e l'animale che racchiude è come quello dell'Ostrica. Vivono fisse in luoghi del mare

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Pagina 159


L'Apicio moderno VI

Secondo Wottono quelle prese l'Estate in siti paludosi, tranquilli, e privi di vento, ed ove mescolansi l'acqua de' fiumi con quella del mare sono

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Pagina 160


L'Apicio moderno VI

Asserisce Aristotile, che sono molte buone dopo l'equinozio Invernale, e Senocrate, che sono grate al gusto, ma che non convengono allo stomaco

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Pagina 184


L'Apicio moderno VI

Questo si appresta precisamente come l'altro, che trovarete descritto nel Tom. LV. pag. 107 ma bagnate l'erbe soltanto con un poco di brodo di magro

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Pagina 191


L'Apicio moderno VI

bianco come le coste di bieta pag. 187. Fate una Salsa di acetosella come quella delle Lattughe; quando sarà freddo l'uno e l'atra, finite, fate cuocere

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Pagina 197


L'Apicio moderno VI

Allessate del tutto l'erbe alla Certosina.

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Pagina 202


L'Apicio moderno VI

I Selleri, i Finocchi, le Rape, le Carote, i Sparagi, i Fusti diversi si preparono al Gratino come i Porri. I Luperi, l'Indivia, la Lattuga, l'Erbe

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Pagina 203


L'Apicio moderno VI

, e metterci il vino poco dopo che averanno soffiritto coll'erbe fine, l'olio, e l'alici.

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Pagina 216


L'Apicio moderno VI

Anche moltissime di quest'altre Erbe era io solito di servire al già mio degnissimo padrone l'E.mo Card. de Bernis.

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Pagina 217


L'Apicio moderno VI

e solo differiscono, che si fanno friggere con L'Apicio olio, in luogo di strutto, e si servono nello stesso modo.

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L'Apicio moderno VI

Comprende questo nome il Baccalà, il Salamone, l'Aringa, il Tarantello, e l'Alice. Si tralascia qualche altra specie di Pesci salati, essendo cibo

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Pagina 268


L'Apicio moderno VI

I moderni ne hanno trovato uno più semplice, poichè non impiegono per questo effetto che l'aceto e il sale, o l'acqua e il sale.

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Pagina 315


L'Apicio moderno VI

Si sceglie l'uva acerba avanti il sole leone, e si prepara, lasciandola colla vinaccia per più giorni coperta con una tela grossa, finchè la vinaccia

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Pagina 315